Guida Informazioni al cittadino

In questa pagina, potrete trovare informazioni utili per diverse necessita’. Alcune informazioni sono messe a disposizione dal Consiglio Nazionale del Notariato. Per qualsiasi altra informazione, si consiglia di contattare lo Studio Notarile Roberto Milano, in modo da ricevere tutta la consulenza necessaria.
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Domande generaliServizi ImmobiliariTestamento e successione
Domande generali
Perche' uno studio notarile qualificato?
I servizi offerti dallo Studio Notarile Roberto Milano, possono contare in ogni momento su personale serio e qualificato, sempre disponibile a fornire ogni risposta ai vostri quesiti.
Atti e pratiche che riguardano società, aziende a conduzione famigliare, fondazioni ed associazioni.
Dallo studio vi viene garantito un alto livello professionale e vi vengono offerti servizi personalizzati per la gestione specifica di ogni caso.
Funzioni e competenze

Il notaio è un pubblico ufficiale al quale lo Stato affida il potere di attribuire pubblica fede, cioè il valore di prova legale, agli atti che stipula. Perciò tutti – compreso il giudice – devono presumere vero ciò che è da lui attestato, salvo che sia accertato il reato di falso.

L’atto pubblico fa prova:

  • della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato,
  • delle dichiarazioni delle parti in esso riportate,
  • degli altri fatti che il pubblico ufficiale afferma essere accaduti in sua presenza o anche essere stati da lui compiuti.

Per questo il notaio deve accertare personalmente qual è la volontà delle persone che a lui si rivolgono e lo scopo da raggiungere, al fine di preparare l’atto, conforme alla legge, più idoneo ed economico. A tal fine è imprescindibile l’attività di consulenza del notaio prima della stipula dell’atto.

Nell’esercizio della sua funzione il notaio deve essere, per legge, indipendente e imparziale: deve quindi tutelare gli interessi di tutti i contraenti in uguale misura, a prescindere da chi gli abbia conferito l’incarico. Deve, pertanto, astenersi ogni qual volta si trovi in conflitto di interessi (ad esempio, quando all’atto partecipano propri parenti). Svolge quindi una funzione di controllo preventivo di legalità: ha il dovere di far rispettare le leggi e non può e non deve ricevere atti proibiti dalla legge. Grazie ai controlli effettuati dal notaio in Italia in sostanza non esiste contenzioso sulle transazioni immobiliari (solo lo 0,003% crea a contenzioso). Inoltre, grazie all’abolizione nel 2000 del controllo omologatorio del tribunale e la conseguente assunzione da parte del notaio della responsabilità relativa alla costituzione delle nuova società, una società di capitali, che fino al 2000 necessitava di circa 150 giorni dalla sua costituzione alla sua effettiva operatività, oggi può essere operativa il giorno stesso dell’atto notarile o al massimo in pochi giorni.

Infine, il notaio riscuote per conto dello Stato le imposte collegate a tutti gli atti (imposte di registro, ipotecarie, catastali, ecc.) versando ogni anno, attraverso la propria rete informatica, diversi miliardi di euro di imposte indirette e plusvalenze senza alcun aggio a carico dello Stato, anche se non riscossi dal cliente.  (Fonte Notariato.it)

Le responsabilità

Per la sua attività il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, deve attenersi a precise regole fissate nel codice deontologico e dalla legge per garantire che:

  • l’atto notarile sia conforme alla volontà delle parti;
  • l’atto notarile sia valido e quindi conforme alla legge;
  • gli effetti giuridici dell’atto non siano pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, ecc.) di cui il notaio non abbia avvertito le parti.

Se il notaio non adempie i suoi doveri professionali è responsabile per legge sotto diversi profili:

  • civile, se ha causato alle parto danni per l’inadempimento dei suoi doveri professionali, il notaio è obbligato a risarcire i danni;
  • penale, se ha commesso reati;
  • disciplinare, se viola principi deontologici della categoria, il notaio deve pagare ammende di carattere pecuniario o essere sospeso dall’esercizio della professione per un determinato periodo di tempo o, nei casi più gravi, è prevista la sua destituzione.

In considerazione di tali responsabilità i notai sono stati i primi professionisti in Italia a dotarsi, già dal 1999, di assicurazione obbligatoria che per legge copre ogni notaio in caso di responsabilità civile per errore. Esiste, inoltre, un fondo di garanzia per i danni derivanti da illeciti di carattere penale.

I notai sono soggetti per legge a continui controlli effettuati dallo Stato: tutti gli atti notarili sono soggetti ad un controllo periodico (ogni 4 mesi) da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero della Giustizia (ogni 2 anni).

Anche i Consigli Notarili Distrettuali vigilano sul corretto comportamento del notaio. In caso di irregolarità, è giudicato da una commissione regionale di disciplina, indipendente dal Consiglio Notarile Distrettuale e presieduta da un alto magistrato. Questo garantisce assoluta imparzialità nelle decisioni e taglia alla radice ogni possibile forma di “giustizia domestica” tra appartenenti allo stesso ordine. (Fonte Notariato.it)

Controlli antiriciclaggio

Ai sensi della normativa in materia antiriciclaggio, il notaio deve provvedere all’identificazione della clientela, del titolare effettivo dell’operazione e comunicare eventuali operazioni sospette con segnalazione all’UIF, Unità di Informazione Finanziaria presso Banca d’Italia.

Secondo i dati forniti dall’ Unità d’Informazione Finanziaria (UIF) , circa il 90% delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai professionisti, provengono da notai, sebbene tutti siano sottoposti agli obblighi di segnalazione. Anche questo aspetto fa capire come il notaio sia a servizio dei cittadini, ma al fianco delle istituzioni nel controllo di legalità.

Negli ultimi anni il Notariato si è molto attivato su questo fronte ed è stato il primo ordine professionale in Italia ad assumere il ruolo e la responsabilità di autorità di interposizione in materia. Ecco le principali tappe:

  • Nel 2009 l’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia (UIF) e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno sottoscritto a Roma un Protocollo d’Intesa che disciplina lo scambio in via telematica delle informazioni sulle segnalazioni di operazioni sospette con modalità idonee a garantire l’anonimato dei notai segnalanti.
  • Nel 2014 il Notariato ha presentato le “Linee guida in materia di adeguata verifica della clientela ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs 231/2007”, predisposte dal Gruppo Antiriciclaggio del CNN previo confronto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Unità di Informazione Finanziaria di Banca d’Italia e la Guardia di Finanza, allo scopo di elaborare un documento che fornisce ai notai criteri per la profilatura della clientela e indicazioni in merito alle modalità tecnico operative da seguire per assolvere gli obblighi antiriciclaggio, così come Banca d’Italia ha recentemente fatto con gli istituti di credito per adeguarle agli standard normativi, anche internazionali. Il Notariato è il primo ordine professionale in Italia dotato di questo strumento.
  • Nel 2014 è stata istituita da parte del CNN una rete di delegati per le attività di antiriciclaggio al fine di garantire una sempre maggiore formazione della categoria notarile sui complessi e delicati profili della disciplina in tema di prevenzione e contrasto al riciclaggio e di agevolare, di conseguenza, il contributo del Notariato alla lotta di questo fenomeno criminoso.  (Fonte Notariato.it)
Servizi Immobiliari
Studio notarile e servizi immobiliari
Lo Studio notarile Roberto Milano, si occupa altresì di consulenza e contrattualistica nell’ ambito del settore immobiliare. Un Notaio a disposizione del pubblico, che vi assiste a partire dalla fase preliminare di un Atto, sino alla fase successiva all’ acquisto, citandovi gli adempimenti fiscali e amministrativi. E’ utile ricordare, che l’ attività del Notaio, non si esaurisce alla firma dell’ Atto, ma comprende soprattutto tutta la consulenza preventiva.
Consulenza commerciale
Lo Studio notarile Roberto Milano, lavora in sinergia con altri professionisti e consulenti del settore. La clientela che sceglie lo Studio notarile Roberto Milano, potrà richiedere che collabori con altri consulenti indicati dal cliente, in modo di verificare le necessità ed infine proporre le migliori soluzioni adatte ad ogni realtà imprenditoriale. Lo Studio notarile, è in grado di fornire un’ ottima consulenza sia alle piccole e medie imprese, o alle imprese a carattere familiare, sia a Società di maggiori proporzioni. Pertanto, quì l’ invito a rivolgersi al Notaio il prima possibile.
Testamento e successione
Le successioni causa morte
In questo ambito, l’intervento del Notaio viene di primaria importanza in due fasi distinte:

Consulenza preventiva, atta ad informare ogni persona che abbia interesse sulle modalità per regolarizzare la propria futura successione, illustrandone ogni aspetto Legale e fiscale, e guidando le persone nella redazione del proprio testamento.

Consulenza posteriore all’ apertura di un testamento, provvedendo alla pubblicazione del testamento, nella gestione della parte amministrativa, giuridica,  all’ accettazione o meno dell’ eredità giacente, degli inventari, agli adempimenti fiscali e burocratici, ed anche a tutela di minori chiamati in causa.

Nella successione dei patrimoni, con la continuazione dei rapporti attivi e passivi che fanno capo agli aventi diritto, il passaggio è disciplinato da molteplici normative piuttosto complicate, per le quali, è estremamente utile essere affiancati da un professionista, in modo da poter comprendere al meglio ogni aspetto. Per questo, si consiglia di affidarsi allo Studio notarile.

Lo Studio del Notaio Roberto Milano, mette a disposizione l’ esperienza ventennale del Notaio nel settore delle successioni, anche quelle con diritto internazionale.

Successione cos' è?
Esistono due tipi di successione: testamentaria, quando è regolata da un testamento o legittima quando è disciplinata esclusivamente dalla legge. In ogni caso il nostro ordinamento stabilisce che una quota di eredità, la legittima, spetta di diritto ai parenti più stretti. Grazie alla sua preparazione specifica in materia, l’intervento del notaio è di estrema importanza per compiere le scelte più adeguate alle proprie esigenze e tutti i passaggi per una successione sicura.
Con la successione a causa di morte un soggetto subentra ad un altro soggetto in una o più situazioni giuridiche che non si estinguono con la morte. Dal punto di vista dei beni che ne sono oggetto, la successione può essere di due tipi:

  • successione testamentaria: quando è regolata da un testamento
  • successione legittima in mancanza di un testamento, la successione è regolata dalla legge.

Nel caso esista un testamento, ma non disciplini l’intera successione, la stessa sarà in parte testamentaria e in parte legittima.

A taluni soggetti, quali il coniuge, i discendenti e gli ascendenti in mancanza di discendenti, spetta in ogni caso il diritto ad una quota di eredità. Questo diritto alla quota di legittima configura un limite all’autonomia testamentaria e s’inquadra nell’ambito della cosiddetta successione necessaria.

Le imposte di successione

La successione per causa di morte impone una serie di adempimenti anche dal punto di vista fiscale. In particolare, entro un anno dall’apertura della successione, i chiamati a succedere devono presentare al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione. Tale dichiarazione contiene le generalità dei successori e la descrizione dei beni oggetto della successione, ed è funzionale al pagamento dell’imposta sulle successioni.  Si tratta di un adempimento fiscale di fondamentale importanza, in quanto costituisce condizione imprescindibile al fine di poter disporre dei beni ricevuti a causa di morte.

Accettazione dell’eredità

Per acquisire l’eredità occorre accettarla. L’accettazione (che non può riguardare solo una parte dell’eredità) può essere espressa con un ricevuto dal notaio o dal cancelliere del Tribunale del luogo ove il defunto aveva l’ultimo domicilio (e, in caso di eredi minori o incapaci, occorre anche l’autorizzazione del giudice) oppure tacita, cioè desumibile da un comportamento che manifesti la volontà di accettare (per esempio con il trasferimento della residenza nella casa ricevuta in eredità). Se l’erede accetta, subentra al defunto anche nei debiti.

Per questo motivo la legge prevede, con le medesime formalità richieste per l’accettazione espressa, la possibilità di:

  • rinunciare all’eredità, cioè di rifiutarla (con la conseguenza, però, che saranno chiamati all’eredità i discendenti);
  • di accettare con beneficio di inventario (obbligatorio in caso di eredi minori, incapaci, o di persone giuridiche), in modo da non rispondere dei debiti del defunto con il proprio patrimonio personale, ma solo nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità. (Fonte Notariato.it)
Ruolo del Notaio nella successione
Grazie alla sua preparazione specifica in materia di successioni, l’intervento del notaio è di estrema importanza in tutti i casi di successione a causa di morte perché:

  • coadiuva i successori nella predisposizione e tempestiva presentazione della dichiarazione di successione;
  • cura la conseguente voltura catastale a favore degli eredi della intestazione dei beni del defunto presso gli uffici catastali;
  • riceve gli atti di notorietà necessari allo svincolo a favore degli eredi di conti correnti o titoli intestati al defunto;
  • cura l’ottenimento delle autorizzazioni giudiziali necessarie in caso di lasciti devoluti a minori o incapaci;
  • riceve gli atti relativi all’acquisto o al rifiuto dell’eredità.

In tutti questi campi, la consulenza del notaio assicura di compiere le scelte più adeguate alle proprie esigenze.

il Testamento
Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere. Esistono vari tipi di testamento: olografo, pubblico (per atto di notaio alla presenza di due testimoni) e segreto. Attenzione, se il testamento lede i diritti di un erede legittimario, questo potrà agire in giudizio per impugnarlo in tutto o in parte. È fondamentale, quindi, in questi casi rivolgersi al notaio per raggiungere i propri scopi, nel rispetto della legge e per evitare futuri contenziosi tra gli eredi.
Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere.Nel nostro ordinamento giuridico, vi sono due forme ordinarie di testamento:

  • il testamento olografo;
  • il testamento per atto di notaio.

Il testamento olografo è una scrittura privata per la quale sono necessari alcuni requisiti formali:

  • l’autografia (non può essere scritto al computer, ma deve essere di proprio pugno);
  • la datazione;
  • la sottoscrizione.

Benché molto semplice e di comune utilizzo, questa forma testamentaria presenta alcuni svantaggi:

  • possibilità di distruzione ad opera di terzi;
  • possibilità di smarrimento;
  • possibilità di errori;
  • possibilità di falsificazioni;
  • possibilità di contestazioni circa l’autenticità del documento;
  • difficoltà di interpretazione in caso di disposizioni particolarmente complesse.

Al fine di evitare tali problematiche, è possibile fare ricorso al testamento per atto di notaio: cioè il testamento pubblico che viene ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni e presenta notevoli vantaggi:

  • rigoroso accertamento della volontà del testatore;
  • nessuna possibilità di smarrimento o sottrazione;
  • forza probatoria tipica dell’atto pubblico;
  • garanzia di conformità all’ordinamento giuridico;
  • possibilità di utilizzo anche da parte di chi non potrebbe ricorrere al testamento olografo, quali ad esempio analfabeti, stranieri o impossibilitati a scrivere.

Oltre al testamento pubblico, esiste anche il testamento segreto (non diffuso nella prassi) che, è il testamento scritto dal testatore o da un terzo e consegnato personalmente al notaio (che quindi non ne conosce il contenuto), il quale redige un semplice verbale di ricevimento.

Tutela degli eredi legittimari 

La legge tutela alcune categorie di familiari (legittimari), riservando agli stessi una quota di eredità (legittima) anche contro un’eventuale volontà del defunto espressa per testamento. Questi soggetti sono i discendenti (figli e nipoti), gli ascendenti (genitori, nonni, e così via) e il coniuge.

A seconda della esistenza o meno di tali soggetti al momento del decesso, o di alcuni soltanto di essi, la legge prevede, con calcoli a volte molto complicati, quale sia la quota di eredità riservata a costoro, considerando anche i debiti del defunto ed eventuali donazioni da lui effettuate in vita, e quale sia, quindi, la quota di eredità (disponibile) di cui il testatore può disporre liberamente a favore di chi vuole.

C’è, quindi, un limite alla libertà di fare testamento: se il testamento lede i diritti di un legittimario, questo potrà agire in giudizio per renderle inefficaci. (Fonte Notariato.it)

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